Descrizione
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 65 del 19 marzo 2025, è stato pubblicato il Decreto Legge n. 27 che introduce la possibilità di voto per cittadine e cittadini temporaneamente domiciliati fuori dal Comune di residenza, in occasione delle consultazione referendarie relative all'anno 2025 e quindi del referendum dell'9 e 9 giugno.
La misura, già sperimentata per le elezioni europee del 2024, si applica a studenti, lavoratori e persone che si trovano lontano dal proprio comune per motivi di cura.
Chi può votare fuori sede?
Secondo il decreto, possono votare nel comune di domicilio i cittadini che:
- sono residenti in un'altra provincia rispetto a quella del domicilio;
- sono temporaneamente domiciliati per un periodo di almeno 3 mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni referendarie.
Come presentare domanda:
Gli elettori fuori sede devono presentare richiesta di ammissione al voto presso il comune in cui si trovano temporaneamente.
- scadenza per la domanda: 5 maggio 2025 (35 giorni prima del referendum)
- possibilità di revoca: fino al 15 maggio
Alla domanda devono allegare:
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità
- copia della tessera elettorale
- certificazione o altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede.
Entro 20 giorni dal referendum, il comune di domicilio dovrà ottenere la certificazione del diritto di voto dal comune di residenza. L'elettore verrà poi registrato nelle liste elettorali del comune in cui voterà.
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Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2025, 16:26